I piloti hanno imparato la lezione
Friday, 25 August 2017 11:06 GMT
Se i nostril piloti potessero tornare indietro nel tempo e dare dei consigli, quail sarebbero?
Guardare le cose con il senno di poi è sempre interessante e nelle gare è facile che questo porti a una domanda: “Cosa sarebbe successo se…?” Ma oltre a questo i piloti stanno sempre imparando e cercando il modo di migliorare la loro velocità, la loro professionalità e le decisioni importanti, alcune delle quali possono cambiare.
Nelle corse i tempi di reazione devono essere velocisimi sulla pista, ma a volta ci sono situazioni a cui puoi pensare molto tempo fuori dalla pista.
Il WorldSBK.com ha parlato con alcuni piloti del MOTUL FIM Superbike World Championship e gli ha chiesto: se potessi tornare indietro e dare a te stesso, quando eri più giovane, qualche consiglio che possa aiutarlo nella sua carriera, cosa gli diresti? Dopo un po’ di tempo le risposte sono state varie, ma in ultima analisi il risultato ha mostrato che tutte le decisioni che fai nella vita tendono a provenire dall'esperienza.
Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia) si riferisce ai cambiamenti che ha fatto nelle varie categorie durante gli anni: “Il mio consiglio per un adolescente sarebbe quello che, quando si presenta l’opportunità di passare ad un’altra categoria, di coglierla solo se c’è la possibilità di salire sul podio. Alla gente non interessa se concludi nella top 5 o nella top 10, andare oltre le potenzialità della moto non conta niente, se non stai nelle posizioni di testa. Nelle corse tutto gira intorno ad una cosa: vincere”.
Xavi Fores (BARNI Racing Team) ritiene che la ricerca di una guida migliore durante la sua carriera lo avrebbe aiutato: “Vorrei aver avuto migliori raccomandazioni professionali e aver lavorato con persone professionali fin dall'inizio della mia carriera. Da quando ho iniziato sono stato il mio manager, il che significa lavorare sia come pilota sia come manager, ed è stato difficile essere coinvolto in entrambi gli ambiti. A livello sportivo vorrei aver capito prima di quali strumenti avevo bisogno per essere veloce. Avrei anche stretto rapporti più forti con più piloti, per poter imparare sempre di più e migliorarmi ogni giorno”.
Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) invece ha mandato un semplice messaggio: “Non credere a tutto quello che qualcuno ti dice, potrebbero raccontarti una fiaba”.
Queste sono solo alcune lezioni di vita che i piloti hanno condiviso, anche se è chiaro che ci sarebbe molto più da dire ai giovani piloti che possiamo vedere nel FIM Supersport 300 World Championship, sull’aiuto e sull’assistenza. Guarda come tutti i nostril piloti si basano sulla propria esperienza nella classe del WorldSBK, quando la serie tornerà in Portogallo dal 15 al 17 settembre.